Un nuovo approccio alla rigenerazione del cervello

Curare le lesioni cerebrali con l'ossigenoterapia iperbarica

Dialogo internazionale con Pietro Calissano, Shai Efrati, modera: Viviana Kasam
Voglio partecipare

Quando 

il 28 ottobre, alle 18:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Dialogo internazionale
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Un nuovo approccio alla rigenerazione del cervello
Gli studi pubblicati negli ultimi anni presentano prove a favore dell’efficacia dell’ossigenoterapia iperbarica (OTI) nella cura di danni neurologici quali lesioni cerebrali da trauma e ictus. Questa nuova comprensione porta a un cambio di paradigma rispetto al modo in cui ci riferiamo alle lesioni cerebrali croniche, la cui guarigione potrebbe essere paragonata, ora, a quella di ferite non cicatrizzate in altre parti del corpo. Il candidato per il trattamento con ossigenoterapia iperbarica è un paziente con lesioni cerebrali non recuperate, nel quale l'ipossia tissutale è il fattore limitante per il processo di rigenerazione. In questo paziente, il trattamento con OTI può indurre un ripristino della neuroplasticità nelle regioni interessate, dove si presenta un disallineamento tra anatomia e fisiologia del cervello. Shai Efrati, direttore del Sagol Center for Hyperbaric Medicine and Research di Tel Aviv, e Pietro Calissano, neurobiologo dell’European Brain Research Institute Rita Levi-Montalcini (EBRI), illustrano gli effetti dell’ossigenoterapia iperbarica, guardando a una nuova comprensione dei processi di riparazione del cervello e della risposta al danno cerebrale. Durante l’incontro si approfondiranno le modalità di selezione dei candidati idonei al trattamento e i relativi protocolli di cura personalizzati.

In collaborazione con

BrainCircleitalia

Pietro Calissano è presidente emerito del European Brain Research Institute (EBRI), che ha fondato con Rita Levi Montalcini. Con la scienziata ha iniziato il proprio lavoro come postdoc e ha proseguito in qualità di collaboratore e amico fino alla sua scomparsa. Dopo lunghi stage in diverse università americane ed europee, continua il lavoro sperimentale iniziato con Levi Montalcini su un nuovo anticorpo, che potrebbe essere impiegato per la cura della malattia di Alzheimer.

Shai Efrati è direttore del Sagol Center for Hyperbaric Medicine and Research dell’Assaf-Harofeh Medical Center a Tel Aviv, in Israele. Dal 2008 è direttore della Israeli Society for Diving and Hyperbaric Medicine e a capo del Comitato etico per la sperimentazione animale dell’Assaf- Harofeh Medical Center. Dal 2014 dirige la Divisione di Nefrologia dello stesso istituto. La sua attività di ricerca si focalizza sugli effetti dell’ossigenoterapia iperbarica, guardando a una nuova comprensione dei processi di riparazione del cervello e della risposta al danno cerebrale.

Viviana Kasam è giornalista. Ha fondato e presiede l’associazione no-profit BrainCircle Italia, creata con la scienziata Rita Levi Montalcini per divulgare al grande pubblico, e in particolar modo ai giovani, la ricerca sul cervello. Siede da dieci anni nel Board of Governors dell’Università Ebraica di Gerusalemme. Ha lavorato per il Corriere della Sera e RAI ed è stata tra i fondatori del network Canale 5, contribuendo all’ideazione e alla fase di start up della più importante televisione commerciale italiana. Ha vinto molti premi, sia per l’attività sulla carta stampata che per quelle radiofonica e televisiva. Dal 2008 si dedica al lavoro no-profit, organizzando conferenze internazionali sulle neuroscienze, i Brainforum, e grandi eventi istituzionali per diffondere attraverso la musica il linguaggio universale della fratellanza. È vicepresidente della Fondazione Federica Spitzer di Lugano, dove sta portando avanti il suo lavoro di divulgazione scientifica e dialogo interculturale.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9