Spade, denari e coppe: gli assi della big science

Nel backstage delle scoperte da Nobel

Incontro con Marica Branchesi, Eugenio Coccia, Fernando Ferroni, modera: Patrizio Roversi
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Quando 

il 3 novembre, alle 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Astrofisica, cosmologia e spazio

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Spade, denari e coppe: gli assi della big science
Sono anni di grandi successi per la fisica: prima il bosone di Higgs, ipotizzato nel 1964 e scoperto al CERN di Ginevra nel 2012, poi le onde gravitazionali, teorizzate da Einstein nel 1916 e osservate per la prima volta cent’anni dopo dalle collaborazioni scientifiche LIGO e VIRGO. Risultati premiati subito con il Nobel, a conferma dell'indiscutibile rilevanza scientifica. La fisica fondamentale è dunque un’impresa globale e rappresenta un esempio eclatante della cosiddetta big science. Un campo nel quale l’Italia, con le sue istituzioni e i suoi ricercatori, ha sempre ricoperto un importante ruolo, riconosciuto a livello internazionale. Ma come si arriva alla conquista di questi risultati? Vi sono tre elementi fondamentali - tre assi della ricerca di base - per il successo nella big science. L’asso di spade: ovvero la visione e la strategia necessarie per progettare il futuro e portare a compimento imprese a lungo termine; l’asso di denari: le risorse e le capacità di investimento indispensabili per condurre grandi progetti; l’asso di coppe: la possibilità di emergere in grandi collaborazioni e il riconoscimento internazionale dei successi scientifici e dei traguardi raggiunti. A discutere con visione critica questi temi e a raccontare la propria esperienza saranno tre grandi protagonisti della fisica italiana: Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute, Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e Marica Branchesi, ricercatrice e membro della collaborazione scientifica per le onde gravitazionali VIRGO. Modera l'incontro il conduttore televisivo Patrizio Roversi.

A cura di

Gran Sasso Science Institute (GSSI)

In collaborazione con

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)

Marica Branchesi è astrofisica, ricercatrice presso il Gran Sasso Science Institute e associata INFN. Nel 2017 è stata inserita tra i 10 ricercatori dell’anno dalla rivista scientifica Nature e tra le 100 persone più influenti al mondo dal Time. Astronoma, si è specializzata in radioastronomia indagando buchi neri e ammassi di galassie. Ha lavorato presso il California Institute of Technology fino al 2009. Partecipa al progetto della collaborazione internazionale LIGO/VIRGO nell'ambito del quale si occupa di fisica delle onde gravitazionali e dei segnali elettromagnetici associati alle sorgenti di segnali gravitazionali. È vicepresidente della commissione di astrofisica delle onde gravitazionali della International Astronomical Union e membro del Comitato internazionale per le onde gravitazionali.

Eugenio Coccia è professore ordinario di Fisica sperimentale e rettore del GSSI - Gran Sasso Science Institute a L'Aquila. Allievo di Edoardo Amaldi e Guido Pizzella, ha svolto la sua attività di ricerca principalmente nel campo delle onde gravitazionali. È tra gli autori della loro recente scoperta e delle prime osservazioni dirette dei buchi neri. Ha guidato per molti anni i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, il più grande laboratorio sotterraneo del mondo. È stato insignito della Medaglia Occhialini dall’Istituto di fisica (IOP) del Regno Unito e dalla Società Italiana di Fisica. Nel 2017 è stato eletto fellow della European Physical Society (EPS) ed è membro honoris causa dell’Academia Europaea.

Fernando Ferroni è professore di Fisica all’Università di Roma La Sapienza. Dal 2011 è presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Ha lavorato al CERN di Ginevra conducendo esperimenti sui neutrini e con il LEP, l’acceleratore di particelle che ha preceduto LHC. Ha collaborato fin dai primi anni ’90 all’esperimento BaBar, negli Stati Uniti. Oggi, con l’esperimento CUORE, studia le proprietà dei neutrini presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e, nello stesso campo, dirige un progetto innovativo finanziato dall’European Research Council.

Patrizio Roversi è un noto conduttore di programmi televisivi Rai di successo, tra i quali Linea Verde e Per un pugno di libri, trasmissione sul tema della letteratura. Tra i programmi TV, ideati e condotti con la moglie Syusy Blady, Turisti per caso, Velisti per caso e Evoluti per caso. Oggi è presente sul web con i siti turistipercaso.it e velistipercaso.it

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9