Nanotecnologie: il futuro tra medicina e cura

Nanoparticelle d’oro, l’arma contro le infezioni virali ad ampio spettro

Lectio Magistralis con Francesco Stellacci, modera: Silvia Kuna Ballero
Voglio partecipare

Quando 

il 1 novembre, alle 17:00

Dove 

Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Nanotecnologie: il futuro tra medicina e cura
Le infezioni virali uccidono milioni di persone ogni anno e, anche in caso di conseguenze meno gravi, comportano un significativo peso economico in termini di spese mediche, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. La nanomedicina e le nanotecnologie, impiegate da tempo per combattere malattie quali il cancro, rappresentano una potente arma anche nella lotta contro le infezioni virali. Francesco Stellacci, ricercatore e docente di Scienze dei Materiali all’École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL), spiega come lo sviluppo nuove strategie di contrasto su larga scala, che prevedano l’impiego di medicinali ad ampio spettro, sia la chiave per combattere molte infezioni virali allo stesso tempo. Stellacci è, infatti, co-autore, insieme a David Lembo dell’Università di Torino, del pionieristico studio pubblicato solo un anno fa sulla rivista Nature Materials che vede l’impiego di nanopartecelle d’oro, innocue per l’uomo ma letali per i virus, per sconfiggere HIV, HPV ed herpes virus.

Silvia Kuna Ballero è giornalista e comunicatrice scientifica. Di formazione astrofisica, dal 2008 è docente di materie scientifiche e sostegno presso la scuola secondaria. Ha collaborato con molte riviste cartacee e on-line tra le quali pagina99, Le Scienze, Mind, Wired, Motherboard, Il Tascabile, Esquire Italia e con i progetti Scientificast, Pint of Science, Mantova Food & Science Festival, Scienze In Vetta. Dal 2016 è membro dell’Associazione SWIM – Science Writers in Italy.

Francesco Stellacci è professore ordinario di Scienze dei Materiali all’École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL). Laureato in Ingegneria dei Materiali al Politecnico di Milano, ha conseguito un post-doc all’Università dell’Arizona. Nel 2002 è stato professore assistente al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Vincitore di molti premi, è uno dei membri dell’Accademia Europea della Scienza.

Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1