Nanomedicina

Opportunità di cura e nuove sfide

Dialogo internazionale con Chezy Barenholz, Andrea De Censi, Paolo Decuzzi, Dan Peer, Mirco Ponzoni
Voglio partecipare

Quando 

il 3 novembre, alle 15:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Dialogo internazionale
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Nanomedicina
Negli anni Sessanta è stata sintetizzata e caratterizzata in laboratorio la prima formulazione di particella studiata per veicolare i farmaci: il liposoma. Agli inizi degli anni Novanta, questa particella lipidica fu caricata con un farmaco antitumorale e testata per la prima volta su pazienti oncologici, riportando considerevoli miglioramenti in termini di remissione della malattia e tolleranza del paziente. Nacque, così, la doxorubicina liposomiale. Oggi, a quasi trent’anni di distanza, esistono circa quaranta nanoparticelle in trial clinici per il trattamento di tumori e di altre malattie. La tavola rotonda presenta i successi conseguiti nel campo della nanomedicina, le future opportunità e le sfide che ci attendono attraverso le testimonianze di scienziati, coinvolti da tempo nello sviluppo e nell’applicazione di nanoparticelle. In particolare, ascolteremo Chezy Barenholz, uno degli inventori della doxorubicina liposomiale, Dan Peer, direttore del Center for Translational Medicine dell’Università di Tel Aviv, e, da Genova, Mirco Ponzoni, biologo dell’Ospedale Gaslini, e Andrea De Censi, oncologo dell’Ospedale Galliera. Modera Paolo Decuzzi, direttore del Laboratorio di Nanotecnologia per la Medicina di Precisione in IIT.

In collaborazione con

Istituto Italiano di Tecnologia

Chezy Barenholz è direttore del Laboratorio di ricerca su Liposomi e Membrane presso la University-Hadassah Medical School - Gerusalememme ed è responsabile della ricerca sul cancro presso la Hebrew University, dove insegna dal 1968. Noto alla comunità scientifica per le sue scoperte, è visiting professor e membro di comitati di valutazione nelle migliori università di tutto il mondo. La sua attuale ricerca si concentra sullo sviluppo di farmaci e nano-farmaci basati su sistemi liposomiali, fra i quali la doxorubicina liposomiale. Questo è stato il primo nano-farmaco approvato dalla FDA (1995) e utilizzato in tutto il mondo per la cura di diverse neoplasie. È autore di oltre 410 pubblicazioni scientifiche, co-inventore in più di 50 brevetti approvati e fondatore di 5 start-up. Nel 2003, ha dato vita al Premio Barenholz, usando le royalty del brevetto sulla doxorubicina liposomiale, per incoraggiare l'eccellenza e l'innovazione nella scienza applicata.

Andrea De Censi è medico oncologo, direttore della struttura complessa di Oncologia Medica degli Ospedali Galliera di Genova e professore onorario alla Queen Mary University di Londra. Dopo la laurea e la specializzazione, lavora prima all’IST di Genova, poi all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, dove diventa direttore della Divisione Prevenzione e Genetica Oncologica, per assumere nel 2004 l’incarico attuale. Referente Scientifico del DIAR oncologico, è autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche internazionali peer reviewed. Attualmente è responsabile di 20 studi clinici attivi, finanziati tra gli altri dall’Unione Europea, dal National Cancer Institute americano, dal Ministero della Salute e dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC).

Paolo Decuzzi è direttore del Laboratorio di Nanotecnologia per la medicina di precisione dell'IIT di Genova. Dal 2002 al 2005 è stato assistant professor di Machine Design al Politecnico di Bari, poi professore associato presso la Facoltà di Medicina dell'Università Magna Graecia dove ha cofondato BioNEM - il laboratorio di BioNanotechnology and Engineering for Medicine. A ottobre 2007 è stato professore associato di Ingegneria biomedica all'Università del Texas - Health Science Center di Houston. Nel 2010 si è trasferito all'Ospedale di Houston in qualità di professore di Ingegneria biomedica fino al 2015. Ha ricevuto il Consolidator Grant del Consiglio europeo della ricerca per progettare, sintetizzare e sviluppare nanostrutture per l'imaging e la terapia nel cancro al cervello. Ha pubblicato oltre 150 articoli su riviste internazionali peer-reviewed e capitoli di libri. Possiede più di cinque brevetti nel campo della nanomedicina. Ha cofondato NEMB - NanoEngineering for Medicine and Biology - comitato dell'American Society for Mechanical Engineers ed è coinvolto in attività di disseminazione per favorire la collaborazione tra scienziati, biomedici e ingegneri.

Dan Peer è direttore del Laboratorio per la Nanomedicina di Precisione all’Università di Tel Aviv e presidente del Centro di Ricerca sul Cancro presso la stessa università. È tra i primi ad aver dimostrato il rilascio per via sistemica di molecole RNA utilizzando nanoparticelle dirette contro il sistema immunitario. La sua ricerca ha aperto la strada all'uso di RNA interference per la convalida in vivo di nuovi bersagli farmacologici contro cellule del sistema immunitario, che può avere enormi ricadute nella cura del cancro. È autore di oltre 150 pubblicazioni e 90 brevetti, alcuni dei quali concessi in licenza a case farmaceutiche. La sua attività di ricerca ha generato quattro spin-off con lo scopo di portare la nanomedicina personalizzata in clinica.

Mirco Ponzoni è direttore del Laboratorio di Terapia Oncologica Sperimentale dell'Istituto Gaslini di Genova, dove dirige un gruppo di ricerca che ha compiuto progressi significativi nel campo della biologia, biochimica e biologia molecolare delle cellule di neuroblastoma. Dal 1990, in coordinamento con altri centri di ricerca UE, ha approfondito gli studi sulla farmacologia cellulare della metaiodobenzilguanidina, sulla comprensione delle relazioni tra il differenziamento delle cellule neuroblastomatiche e l'assorbimento/metabolismo della metaiodobenzilguanidina. Questa ricerca ha portato a due studi clinici internazionali su pazienti con neuroblastoma. Negli ultimi 15 anni, ha sviluppato nuove tecniche per il targeting di farmaci e realizzato una serie di brevetti riguardanti il rilascio di farmaci, molecole RNA e il targeting vascolare nei tumori. È coautore di oltre 150 pubblicazioni su riviste indicizzate.

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9