Mutamenti non percepibili ma in atto sul Pianeta
Non solo cambiamenti climatici!
Quando
il 3 novembre, alle 15:30
Dove
Museo Navale di Genova Pegli - salone degli Argonauti
Piazza Bonavino
Età consigliata
Dai 20 anni
Tipologia e disciplina
Lectio Magistralis
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente
- Cosa
- Chi
- Dove

Il futuro del Pianeta sarà determinato da una varietà di cambiamenti naturali non condizionati da eventi di origine antropica, a differenza di quelli climatici. Ne sono di esempio gli aumenti di luminosità del Sole, la perdita di energia termica dal nucleo della Terra, le perturbazioni da parte di altri corpi del Sistema solare, le variazioni dell’eccentricità, la dinamica del campo geomagnetico e il ciclo della deriva continentale in corso. Le linee temporali coprono eventi su una scala geologica che si esprime in milioni di anni a partire da ora, fino ai tempi futuri più lontani, quindi al di fuori della nostra percezione, e già in atto. Dobbiamo affinare e inventare nuove piattaforme, strumenti, tecniche di osservazione per cogliere cambiamenti che, sviluppandosi su tempi e distanze lunghissimi, si esprimono ancora con segnali deboli, e che solo lo sviluppo scientifico e tecnologico sarà in grado di analizzare. Un dialogo sul futuro del nostro pianeta con Emanuele Bozzo, docente di Geofisica Applicata dell’Università di Genova.
A cura di
Centro Universitario del Ponente
In collaborazione con
Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni
Emanuele Bozzo è professore di Geofisica Applicata presso la Facoltà di Scienze MFN dellUniversità di Genova, responsabile scientifico di progetti MIUR e PNRA con sei spedizioni in Antartide. Consulente presso riviste scientifiche nazionali e internazionali, è membro dell'American Geophysical Union e dell' European Geophysical Society. È autore e co-autore di 210 lavori pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
Museo Navale di Genova Pegli - salone degli Argonauti
Piazza Bonavino