Meno plastica, più Mediterraneo

Un incontro tra ecologisti ed ecologi

Incontro con Francesca Garaventa, Stefania Gorbi, modera: Marco Faimali, modera: Francesco Regoli
Voglio partecipare

Quando 

il 27 ottobre, alle 17:00

Dove 

Acquario di Genova, Auditorium
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Meno plastica, più Mediterraneo
Una conferenza che racconta la genesi e l'evoluzione dell'incontro tra ecologi ed ecologisti, due mondi che, per lungo tempo, hanno viaggiato separatamente, trovandosi spesso in forte contrasto. Questa distanza ha allontanato lo sguardo dal cambiamento che il nostro ecosistema sta subendo, con il rischio di lasciare ben poco in eredità alle generazioni future, a meno che non si intervenga tempestivamente. Tra le cause di forte stress alle quali il nostro ecosistema è sottoposto vi è l'immissione di plastiche. Secondo Greenpeace, nel Mediterraneo, circa il 96 per cento di rifiuti galleggianti è composto da plastica. Per questa ragione il mondo della ricerca, quello accademico e Greenpeace hanno unito le forze nell'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni a riguardo. "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo", recitava Ghandi. Questo messaggio sarà il filo conduttore dell'incontro che vedrà coinvolti i protagonisti del Tour Meno plastica, più Mediterraneo effettuato da Rainbow Warrior, nave ammiraglia di Greenpeace, che nell'estate 2017 ha veleggiato in Europa meridionale, lungo la costa italiana, per raccogliere dati e testimonianze dirette sull'inquinamento da plastica e informare l'opinione pubblica a riguardo. L'evento vedrà la proiezione di video e immagini con l’obiettivo di coinvolgere ed emozionare il pubblico affinché diventi parte attiva nel dialogo tra ecologi ed ecologisti.

A cura di

CNR - Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e la Sostenibilità in ambiente marino

In collaborazione con

Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente, Greenpeace

Marco Faimali è responsabile della sede di Genova dell’Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (CNR-IAS), dove cura l'organizzazione tecnico-scientifica e la gestione del personale in formazione e a contratto. Laureato in Scienze Naturali, nel 2003 ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Ambientali Marine presso l'Università di Genova. Si occupa da oltre 20 anni di ricerca applicata nell’ambito delle tecnologie marine, dedicandosi allo studio dell’interazione tra materiali/tecnologie e l’ambiente marino. È autore di oltre 60 articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali.

Francesca Garaventa è ricercatrice presso l’Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (CNR-IAS). Biologa marina, la sua attività di ricerca si focalizza su studi interdisciplinari in ambito ecologico ed ecotossicologico finalizzati ad applicazioni tecnologiche. Tra le tematiche di ricerca affrontate negli ultimi anni vi è la presenza di microplastiche in mare e i suoi effetti sugli organismi. È autrice di decine di articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali.

Stefania Gorbi è professore associato del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DiSVA) dell’Università Politecnica delle Marche. La sua attività di ricerca si rivolge prevalentemente allo studio degli effetti cellulari, biochimici e molecolari indotti dalla presenza di contaminati ambientali. È autrice e coautrice di oltre 50 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.

Francesco Regoli è professore ordinario e vice direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DiSVA) dell’Università Politecnica delle Marche. La sua attività di ricerca si concentra sull'uso di organismi marini come bioindicatori di inquinamento chimico e di disturbo ambientale, con particolare attenzione agli effetti ecotossicologici, alle risposte molecolari e cellulari. Ha partecipato a sei spedizioni scientifiche in Antartide e due in Artico. È autore di oltre 170 pubblicazioni su riviste internazionali e capitoli di libro.

Acquario di Genova, Auditorium
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola

 
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