Marie Curie e il futuro dell'umanità

Scienza, guerra, pace ed educazione

Incontro con Marco Ciardi
Voglio partecipare

Quando 

il 27 ottobre, alle 17:00

Dove 

Museo Diocesano
Via Tommaso Reggio, 20r

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Comunicazione della Scienza

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Marie Curie e il futuro dell'umanità
Una giovane donna polacca, Maria Skłodowska, con qualche bagaglio e armata unicamente del suo ingegno, all’età di ventiquattro anni, nel 1891, si trasferì da Varsavia a Parigi diventando una delle scienziate più famose del pianeta. La sua fama fu eguagliata solo da quella di Albert Einstein, uno dei suoi più cari amici. Tuttavia Marie, per tutti Madame Curie dopo il suo matrimonio con Pierre, non è solo la signora che riuscì - prima al mondo - a vincere due premi Nobel grazie alle sue capacità e alla sua determinazione, ottenendo molti altri primati scientifici e accademici. Marie Curie è anche uno dei migliori esempi di come gli ideali e i valori della scienza moderna, libera e disinteressata, possano essere messi al servizio dell’umanità, dell’uguaglianza fra i popoli e fra i sessi, e della pace. “La nostra società”, scrisse Marie in conclusione della sua biografia di Pierre Curie, “dove regna un desiderio sfrenato di lusso e di ricchezza, non comprende il valore della scienza. Non capisce che questa fa parte del suo più serio patrimonio morale e non comprendere che la scienza è alla base di ogni progresso che conforta la vita umana e ne diminuisce la sofferenza. Né i pubblici poteri, né la generosità privata accordano attualmente alla scienza e agli scienziati l'appoggio e gli aiuti indispensabili per un lavoro pienamente efficace”. Marco Ciardi, docente di Storia della scienza e della tecnica all'Università di Bologna, racconta la vita umana e professionale della straordinaria donna-scienziata.

In collaborazione con

Hoepli Editore

Marco Ciardi insegna Storia della scienza e della tecnica all'Università di Bologna. Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni, sia in Italia che all'estero. All'attività di ricerca affianca una notevole produzione nel campo della divulgazione della cultura scientifica, per la quale ha conseguito vari premi e riconoscimenti. A Marie Curie ha dedicato la recente biografia Marie Curie. La signora dei mondi invisibili (Hoepli 2017).

Museo Diocesano
Via Tommaso Reggio, 20r