La frollatura della carne: una lenta maturazione che vale l’attesa

Cambiamenti fisici, chimici e gustativi

Con Giovanni Sorlini e Alessandro Depau
Voglio partecipare

Quando 

il 27 ottobre, alle 18:00

Dove 

Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Evento speciale
Scienze della vita

  • Cosa
  • Dove
La frollatura della carne: una lenta maturazione che vale l’attesa
La dieta carnivora, che è alla base della nostra evoluzione da oltre due milioni di anni, non sarebbe stata possibile senza l’ausilio della frollatura, un processo naturale che ha reso questo alimento accessibile all’uomo, prima ancora della scoperta del fuoco. Sin dagli albori della nostra storia, i cacciatori hanno compreso i vantaggi di una conservazione prolungata dei tagli, capace di rendere le carni più gustose, tenere e soprattutto digeribili rispetto a quelle appena cacciate. Che cosa porta a frollare la carne e quale cambiamento avviene al suo interno con il passare del tempo? È una trasformazione naturale in grado di esaltare la qualità gustativa di vari tipi di carne, ma soprattutto di quella bovina, e viene applicata ancora oggi dalle aziende produttrici. A differenza del passato, il processo è eseguito in condizioni igieniche di assoluta sicurezza e necessita di competenze tecniche, scientifiche e culturali specifiche. La razza, il sesso del bovino, le caratteristiche dell’allevamento, il tipo di taglio devono essere attentamente valutati per ottenere gli effetti desiderati dalla frollatura. Scopriamo insieme quali cambiamenti avvengono nella carne con il passare del tempo e le caratteristiche di qualità che quella bovina deve possedere per deliziare il nostro palato.

A cura di

Montana

In collaborazione con

Associazione Festival della Scienza, Istituto Professionale Statale per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera Nino Bergese

Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9