La frollatura della carne: una lenta maturazione che vale lattesa
Cambiamenti fisici, chimici e gustativi
Quando
il 27 ottobre, alle 18:00
Dove
Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9
Età consigliata
Da 14 anni
Tipologia e disciplina
Evento speciale
Scienze della vita
- Cosa
- Dove

La dieta carnivora, che è alla base della nostra evoluzione da oltre due milioni di anni, non sarebbe stata possibile senza l’ausilio della frollatura, un processo naturale che ha reso questo alimento accessibile all’uomo, prima ancora della scoperta del fuoco. Sin dagli albori della nostra storia, i cacciatori hanno compreso i vantaggi di una conservazione prolungata dei tagli, capace di rendere le carni più gustose, tenere e soprattutto digeribili rispetto a quelle appena cacciate. Che cosa porta a frollare la carne e quale cambiamento avviene al suo interno con il passare del tempo? È una trasformazione naturale in grado di esaltare la qualità gustativa di vari tipi di carne, ma soprattutto di quella bovina, e viene applicata ancora oggi dalle aziende produttrici. A differenza del passato, il processo è eseguito in condizioni igieniche di assoluta sicurezza e necessita di competenze tecniche, scientifiche e culturali specifiche. La razza, il sesso del bovino, le caratteristiche dell’allevamento, il tipo di taglio devono essere attentamente valutati per ottenere gli effetti desiderati dalla frollatura. Scopriamo insieme quali cambiamenti avvengono nella carne con il passare del tempo e le caratteristiche di qualità che quella bovina deve possedere per deliziare il nostro palato.
A cura di
Montana
In collaborazione con
Associazione Festival della Scienza, Istituto Professionale Statale per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera Nino Bergese
Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9