In a Changing Sea
Mare nero: denuncia ambientale e responsabilità civile
Quando
25 ottobre - 4 novembre
10:00 - 17:00 lun - ven
10:00 - 19:00 sab - festivi - 2 nov
Dove
Acquario di Genova, Galleria Atlantide - Ingresso di fronte alla Biosfera
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola
Età consigliata
Da 6 anni
Tipologia e disciplina
Installazione
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente
- Cosa
- Dove

I rifiuti plastici gettati nei mari rappresentano da tempo un’emergenza globale, sia per l’elevato impatto ambientale sia per gli effetti devastanti sulla salute della fauna marina e su quella dell’uomo. Il Mediterraneo è tra i mari più colpiti dal fenomeno del marine litter, con un’elevata presenza di micro e nanoplastiche, altamente pericolose. Derivanti dal deterioramento delle cosiddette plastiche prime, dalle fibre sintetiche dei tessuti, dai cosmetici, dal materiale d’imballaggio, dal polistirolo, ecc. hanno una dimensione molto ridotta, spesso difficile da campionare, e possono restare intatte fino a 500 anni. Una volta in mare, queste sostanze sono ingerite dalla fauna causando danni tossicologici gravissimi come la formazione di tumori nei pesci, oltre a una vera e propria modifica della catena alimentare. Ma non è tutto: circa il 15-20 per cento delle specie marine che finiscono sulle nostre tavole contengono microplastiche. La mostra fotografica, con gli scatti di Giuseppe La Spada, evidenzia l’allarmante contaminazione in corso nelle acque di Lipari e della Liguria. In esposizione anche le bio-plastiche artistiche prodotte dal Dipartimento Smart Materials dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e il docufilm Turning point @433_2050 di Franco Borgogno, sul tema "inquinamento da plastiche in Artico".
A cura di
AMY_D Arte S.p.Azio
In collaborazione con
IIT - Gruppo Smart Materials, CNR - Istituto di Scienze Marine
Con il supporto di
FAI di Sondrio, Credito Valtellinese, Kubo Effetti Speciali e Caparol
Acquario di Genova, Galleria Atlantide - Ingresso di fronte alla Biosfera
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola