Cosa succede quando una cellula diventa tumorale?

Instabilità genomica e cancro

Lectio Magistralis con Vincenzo Costanzo, modera: Nicola Nosengo
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Quando 

il 3 novembre, alle 15:00

Dove 

Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Cosa succede quando una cellula diventa tumorale?
Il nostro DNA è ogni giorno sotto attacco: diversi agenti, sia interni che esterni, sono in grado di modificarlo. Se queste trasformazioni avvengono nelle sequenze regolative o in regioni che portano l’informazione per la produzione di proteine, la cellula può perdere la capacità di svolgere le sue normali funzioni oppure può acquisirne di nuove. Le nostre cellule, infatti, hanno sviluppato diversi meccanismi che permettono di proteggere il proprio genoma e di mantenerlo stabile nel tempo. Di cosa si tratta? Che succede quando questi ingranaggi quasi perfetti si inceppano? A differenza delle cellule normali, quelle tumorali modificano il proprio DNA facilmente. Questa caratteristica si chiama instabilità genomica e consiste nella capacità di accumulare decine di mutazioni sul DNA a un ritmo impressionante. Ciò produce una grande varietà genetica: dentro lo stesso tumore, coesistono cellule con un patrimonio genetico anche molto diverso tra loro ed è per questo motivo che, di fatto, ogni tumore è unico. In che modo le cellule tumorali riescono a conquistare l’instabilità genomica? Esiste una tecnica per fermarle? Il ricercatore Vincenzo Costanzo e il giornalista scientifico Nicola Nosengo raccontano la trasformazione di una cellula da normale a tumorale e il ruolo dell’instabilità genomica in questo processo, guardando ai traguardi raggiunti dalla ricerca sul cancro e alle importanti sfide che ancora ci attendono.

A cura di

Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM)

Vincenzo Costanzo è medico e dottore di ricerca in Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare. Nel 2004, dopo un periodo trascorso alla Columbia University a New York, si trasferisce presso i Clare Hall Laboratories di Londra, al Cancer Research UK, considerati tra i più importanti istituti al mondo per le ricerche sul DNA. Qui avvia un laboratorio sulla stabilità del genoma nei vertebrati. Ritornato in Italia, dal 2013 è a capo del programma di ricerca Metabolismo del DNA dell’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM) di Milano.

Nicola Nosengo è giornalista scientifico. Si è occupato di tecnologia, fisica, neuroscienze e medicina collaborando con diverse testate tra le quali Focus, L'Espresso, La Stampa, Le Scienze, Mente e Cervello, Galileo, Il Sole 24 Ore, e con RAI. Ha pubblicato il volume L'estinzione dei tecnosauri - Storie di tecnologie che non ce l'hanno fatta (Sironi, 2003) e, con Daniela Cipolloni, Compagno Darwin (Sironi, 2009). Ha fatto parte della redazione dell'Enciclopedia Treccani dei Ragazzi dal 2007 al 2010. Ha lavorato all'ufficio comunicazione dell'Agenzia Spaziale Italiana e all'Istituto Nazionale di Astrofisica. Attualmente è socio dell'agenzia di comunicazione scientifica Formicablu.

Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore