Cambiare per crescere

Da bambino ad adulto: uno straordinario percorso evolutivo

Incontro con Monica Gori, Francesca Simion, modera: Giulio Sandini
Voglio partecipare

Quando 

il 1 novembre, alle 15:30

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Scienze della vita

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Cambiare per crescere
Un bambino appena nato può sembrare privo di grandi abilità. In realtà, possiede già la capacità di sviluppare nel tempo l’intelligenza propria degli adulti. In questo lungo percorso, i primissimi mesi di vita costituiscono un periodo di cambiamento “esplosivo” dal punto di vista fisico e mentale, che prosegue e potenzia le capacità già acquisite negli ultimi mesi trascorsi nella pancia della mamma. I cambiamenti proseguono durante tutta l’età dello sviluppo: il corpo cresce mentre le capacità sensoriali e motorie cambiano e, di conseguenza, muta il rapporto con il mondo circostante. “Vedere il mondo con gli occhi di un bambino” è davvero un’impresa ardua per noi adulti proprio per questo processo di continuo cambiamento, e anche perché le cose imparate con fatica da piccoli ora ci sembrano facili. Osservato dal punto di vista di un ipotetico costruttore di sistemi intelligenti, l’aspetto più sorprendente dei cambiamenti che intervengono nei primi mesi e anni di vita del bambino è l’armonia della maturazione dei diversi “sottosistemi”: è come se un direttore d’orchestra fosse impegnato a sincronizzare più musicisti per aiutare il neonato a raggiungere l’armonia dell’adulto. Introdotte da Giulio Sandini, direttore del Dipartimento di Robotics Brain and Cognitive Sciences dell’IIT, due esperte dello sviluppo, Francesca Simion dell’Università di Padova e Monica Gori dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, racconteranno diversi aspetti di questo processo. In particolare, discuteranno di quanto siano determinanti i primi mesi e anni di vita nello sviluppo della mente e del corpo dell’essere umano. Inoltre, chiariranno come sia possibile insegnare ai bimbi ad utilizzare al meglio i propri sensi per interagire con il mondo circostante, anche in presenza di disabilità.

Note

L'incontro è il primo di una serie di due conferenze sul tema dello sviluppo del bambino come processo di cambiamento delle capacità cognitive, trattato da due diverse prospettive. Il secondo incontro dal titolo Robot e bambini, si terrà il 2 novembre alle 15:30 nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, e sarà centrato sulle implicazioni della comprensione dello sviluppo infantile nel contesto della robotica.

A cura di

Istituto Italiano di Tecnologia

Monica Gori, laureata in Psicologia all’Università di Firenze, dal 2014 è responsabile dell’unità U-Vip - Unit for Visually Impaired People presso l’Istituto Italiano di Tecnologia. Esperta di sviluppo, integrazione multisensoriale, riabilitazione e disabilità visiva, è stata coordinatrice scientifica di due progetti europei su questi temi: ABBI nel 2014 e WeDraw nel 2016. Ha pubblicato più di 60 articoli su riviste internazionali e nel 2012 ha vinto il premio TR35 per i giovani innovatori.

Biografia non disponibile

Francesca Simion è laureata all’Università di Padova dove è professore ordinario dal 1986. Attualmente insegna Psicologia dello sviluppo, oltre a dirigere il Laboratorio per l’osservazione dei neonati della clinica pediatrica universitaria. A partire dal 1994, ha organizzato la prima serie di conferenze internazionali su Brain development and cognition in human infants finanziate dall’European Science Foundation. È autrice di diversi saggi tra i quali Lo sviluppo della mente umana dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9