Biomineralizzazione

Tecnologie futuristiche da un remoto passato

Lectio Magistralis con Lia Addadi
Voglio partecipare

Quando 

il 29 ottobre, alle 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Chimica e Materiali

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Biomineralizzazione
La biomineralizzazione studia i tessuti rinforzati da depositi cristallini che organismi di tutti i tipi, dai batteri agli esseri umani, accumulano nel proprio corpo e che adempiono a una vasta gamma di funzioni. Quella principale è il supporto delle nostre ossa, ma i tessuti mineralizzati sono usati anche per la protezione di strutture più delicate, come nel caso delle conchiglie dei molluschi, e per la masticazione, come nei denti di vertebrati, molluschi e ricci di mare. Prodotti della biomineralizzazione sono impiegati da uccelli, pesci e altri animali per l’orientamento e la navigazione nel campo magnetico terrestre. Infine, la funzione di cui ci interesseremo particolarmente nell'incontro è quella dei cristalli usati per manipolazione della luce. Specchi e cristalli fotonici si sono evoluti in pesci e crostacei come mezzi di comunicazione fra organismi della stessa specie, o come parte di strumenti visivi. La biomineralizzazione offre, dunque, una miniera di soluzioni fantastiche e insospettabili, di strategie e di concetti di design superiori alle tecnologie umane più avanzate. Queste soluzioni sono il risultato di centinaia di milioni di anni di evoluzione. Quindi, non solo sono affascinanti, ma servono d’ispirazione per costruire elementi destinati all'ottica, all'elettronica e alla medicina. Ad illustrarle è Lia Addadi, docente del Dipartimento di Biologia strutturale all’Istituto Weizmann, in Israele.

In collaborazione con

Istituto Italiano di Tecnologia

Lia Addadi è professore ordinario del Dipartimento di Biologia Strutturale del Weizmann Institute of Science, in Israele. Laureata in Chimica organica all’Università di Padova, ha conseguito un post-doc all’Università di Harvard. La sua ricerca si focalizza sulla formazione delle strutture dello scheletro in animali e piante, comprese le nostre ossa in condizioni fisiologiche e patologiche, e su altre patologie associate alla formazione di depositi cristallini, come l'arteriosclerosi. Vincitrice di molti premi, nel 2017 è stata eletta membro straniero dell'Accademia delle Scienze americana.

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