Balle mortali

Meglio vivere con la scienza che morire coi ciarlatani

Conversazione con Roberto Burioni, Enrico Mentana, modera: Andrea Prandi
Voglio partecipare

Quando 

il 28 ottobre, alle 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Comunicazione della Scienza

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Balle mortali
Un bambino muore per un’otite curata con l’omeopatia e non con gli antibiotici; una donna soccombe a un linfoma perché invece che a un oncologo si affida alla Nuova Medicina Germanica; una ragazzina non si risveglia da un coma diabetico perché i genitori ascoltano chi consiglia di somministrarle vitamine anziché insulina. Le promesse non mantenute di Stamina e del metodo Di Bella – due tra le pagine più buie della storia recente del nostro Paese – ricordano quelle alimentate, decenni prima, dal segreto “siero” anticancro di Liborio Bonifacio, ricavato in realtà da escrementi di capra. E sono centinaia di migliaia, nel mondo, le vittime delle sciocchezze divulgate dai negazionisti per i quali non è il virus HIV a causare l’AIDS. Cosa possiamo fare per tutelare la salute dell’intera comunità dai danni prodotti dalle balle mortali? Dobbiamo difendere prima di tutto la ragione e la scienza, cioè quel metodo che da secoli ha permesso alla medicina di vincere malattie un tempo incurabili e aumentare non solo la durata ma anche la qualità della nostra vita. Lo stesso metodo che oggi è sotto attacco da parte della disinformazione e del nuovo oscurantismo in cui proliferano i ciarlatani. In campo medico, le fake news possono uccidere ed è un dovere civico smascherarle. Il medico Roberto Burioni e il giornalista Enrico Mentana esaminano da vicino una serie tragica e grottesca di pericolose bufale che inducono ad affidarsi ai ciarlatani invece che ai dati certi, alle prove sperimentali e al metodo scientifico della medicina.

Roberto Burioni è medico e professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha pubblicato Il vaccino non è un’opinione (Mondadori, 2016) e il bestseller La congiura dei somari (Rizzoli, 2017).

Enrico Mentana è giornalista e direttore del Tg di La7. Inizia la sua carriera in RAI nel 1980 e nel 1991 passa a Fininvest, dove insieme a un gruppo di colleghi fonda il Tg5, di cui sarà direttore fino al 2004. Autore di numerosi programmi televisivi, tra i quali Matrix, ideato nel 2005, nel corso della sua carriera ottiene decine di premi e riconoscimenti dal mondo del giornalismo. Recentemente ha annunciato l’intenzione di dare vita a una nuova testata on-line.

Andrea Prandi è CEO e founder di Smartitaly, agenzia di comunicazione con una forte impronta digitale. Nel 2017 ha fondato VaiElettrico.it, community che si occupa di mobilità sostenibile. Per 12 anni è stato direttore delle relazioni esterne e comunicazione di Edison, dove si è occupato delle strategie di brand, della liberalizzazione del mercato elettrico e di temi legati alla sostenibilità. In precedenza ha diretto la comunicazione di Indesit e Omnitel.  Ha fatto parte dell’Unità di Missione del Governo per l’Agenda Digitale ed è stato presidente della FERPI (Associazione delle Relazioni Pubbliche Italiane) dal 2005 al 2007. Giornalista dal 1989. 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9