Alle origini dell'agricoltura

Un grande cambiamento di vita per l'uomo

Voglio partecipare

Quando 

25 ottobre - 4 novembre
10:00 - 17:00 lun - ven
10:00 - 18:00 sab - festivi

Dove 

Museoteatro della Commenda
P.zza della Commenda, 1

Età consigliata 

Da 6 anni

Tipologia e disciplina 

Laboratorio
Scienze umane, arte e filosofia

  • Cosa
  • Dove
Alle origini dell'agricoltura
Nel Vicino Oriente, tra il IX e il VIII millennio a.C., si verificarono alcune condizioni che, in un arco di tempo relativamente breve, portarono l'uomo a un nuovo tipo di esistenza. Il cambiamento di vita dell'uomo cacciatore e raccoglitore fu favorito dall'acquisita sedentarietà nei villaggi pre-agricoli, dalla conoscenza dei vegetali, dalle molteplici capacità tecnologiche raggiunte e dall'habitat favorevole alla coltivazione. L'uomo divenne produttore di cibo, creò delle scorte, e questo lo rese meno dipendente dalla natura. Nello stesso periodo iniziò anche ad allevare gli animali: caprovini, suini, bovini. In seguito, fu scoperta la ceramica: il primo materiale inventato dall'uomo che identificò le diverse culture neolitiche. Poiché in Europa non erano presenti piante selvatiche di cereali e legumi, l'agricoltura fu introdotta dal Vicino Oriente attraverso il Mediterraneo e raggiunse la Liguria verso il 5800 a.C. Una seconda diffusione avvenne tramite la Tessaglia, in direzione dell' Europa centrale. Notevoli furono le innovazioni tecnologiche del Neolitico: le asce in pietra levigata, i falcetti, il bastone da semina, l'aratro, le macine per i cereali, i telai, i trapani, la lavorazione e cottura dell'argilla. I materiali litici e ceramici furono oggetto di scambi attraverso vere e proprie vie commerciali, come quelle delle ossidiane. Si posero, così, le basi per la creazione dell'artigianato e l'organizzazione della società. Scopriamo tutte le tecnologie e i segreti dell’uomo del Neolitico.

A cura di

Museo Civico di Paleontologia e Mineralogia del Comune di Campomorone

Museoteatro della Commenda
P.zza della Commenda, 1